OASI WWF - B&B La Porta Rossa a Noale vicino Venezia

Vai ai contenuti

Menu principale:

POSIZIONE > A NOALE
 
OASI WWF NOALE

L’Oasi WWF Cave di Noale è una zona umida di notevole interesse storico, naturalistico e ambientale.
Il proprietario dell’area è il Comune di Noale che ha affidato la gestione del sito al Comitato Oasi WWF Cave di Noale.
L’Oasi è inserita in un panorama pretta¬mente agricolo, frammentato da urbanizzazioni di tipo residenziale, è il risultato di attività di escavazione di argilla che sono proseguite ininterrottamente per circa vent’anni. A seguito dell’abbandono delle pratiche di scavo, le cave, alimentate dall’acqua piovana, da quella di falda e da quella proveniente dal Rio Draganziolo, si sono trasformate in stagni di profondità variabile da alcuni decimetri a qual-che metro. Ciò ha consentito la rapida colonizzazione da parte di specie vegetali pioniere e il conseguente inse-diamento di una rigogliosa vegetazione palustre ed arboreo-arbustiva. Si è così creata una zona umida di grande pre¬gio naturalistico caratterizzata da un’elevata variabilità ambientale, che ha favorito la colonizzazione dell’area da parte di un elevato numero di specie animali (soprattutto uccelli, pesci, anfibi). L’oasi rappresenta quindi un importante serbatoio di biodiversità e una fondamentale zona di rifugio per la fauna selvatica.

oasi wwf Noale
Per la sua rilevanza naturalistica l’area è stata individuata come Sito di Importanza Comunitaria (SIC IT3250017) ai sensi della direttiva Habitat 92/43/CEE; successivamente, è stata proclamata dalla Regione Veneto Zona di Protezione Speciale ai sensi della direttiva 79/409 “Uccelli”.
La vegetazione è molto varia e rispecchia l’elevata variabilità ecologica dell’area; l’elemento predominante è sicura-mente il vasto canneto costituito dalla cannuccia di palude (Phragmites australis); gli stagni sono caratterizzati dalla presenza di grandi carici (Carex elata, Carex riparia), tife (Typha latifolia, Typha angustifolia) e dalla sempre più rara Nymphaea alba; in primavera le sponde si colorano di un vivo giallo grazie alla fioritura di numerosi esemplari di giag-giolo (Iris pseudacorus). Le comunità arboree sono caratterizzate per lo più dalla presenza di specie pioniere ed igrofile, come salici (Salix alba, Salix cinerea), pioppi (Populus nigra, Populus alba) e ontani (Alnus glutinosa).
Ricca di avifauna, l’oasi ogni anno ospita tre coppie nidificanti di airone rosso, spe¬cie sempre più rara negli ambienti di pianura. Tra le principali specie presenti nell’oasi si segnalano: l’airone cenerino, la garzetta, la nitticora, il tarabuso, il tarabusino, il porciglione, il migliarino di palude, la folaga, la gal-linella d’acqua, il martin pescatore, il tuffetto; negli stagni meno profondi si possono avvistare diverse specie di limicoli. Da segnalare la saltuaria presenza del falco di palude. Degna di nota è la pre¬senza della testug¬gine palu¬stre (Emys orbicularis), specie ormai rara e minacciata.

EVENTI

L’oasi è aperta al pub¬blico da marzo a Ottobre: martedì e giovedì 14.00-18.00; sabato e domenica 8.00-18.00. Da Aprile a Settembre: martedì e giovedì 14.00-20.00; sabato e domenica 8.00-20.00. Novembre, Dicembre, Gennaio e Febbraio: Domenica dalle ore 9.00 alle ore 16.00. L’oasi è utilizzata durante tutto l’anno per attività di educazione ambientale e visite guidate con bambini e ragazzi di ogni ordine e grado.

Dove:

Il centro di Noale è facil¬mente raggiungibile percorrendo la S.S. 515 Noalese. Da Piazza Castello, si prosegue lungo Via Tem¬pe¬sta per circa 600 metri, sino ad incro¬ciare sulla destra via A. De Pol. Al successivo incrocio (circa 400 m) svoltare a destra in via Degli Ongari e pro¬se¬guire per circa 800 metri. L’ingresso dell’oasi si trova, sulla sinistra, in corrispondenza del passaggio a livello. È comodamente raggiungibile in treno, utilizzando la linea ferroviaria Venezia-Trento e scendendo alla stazione di Noale, ubicata a circa un centinaio di metri dall’entrata dell’Oasi.


oasi wwf Noale
oasi wwf Noale
oasi wwf Noale
 
 
Torna ai contenuti | Torna al menu